Quando acquistiamo una cartuccia, c’è una domanda lecita per tutti. Quanto durerà la mia cartuccia? Il costo delle cartucce non irrisorio ed anche per questo si vuole conoscerne la durata. Anche se la durata non è espressamente fornita dal produttore, possiamo indicativamente dare un numero di pagine stampabili. Spesso non si capisce perché l’attuale cartuccia sia durata meno di quella precedente. In questo articolo spiegheremo la modalità di funzione di una cartuccia o di un toner che comunque non sono fornite in durata di tempo ma in capacità di copertura.
In base al marchio e alla grandezza del serbatoio possiamo stabilire indicativamente la capacità di copertura e quanto inchiostro contiene. Di conseguenza sapremo quanti fogli saranno disponibili. Tuttavia le variabili comprendono anche le tipologie di stampe effettuate e questo è il motivo per cui alcune cartucce durano meno di altre. Se stampiamo solo fogli in bianco e nero e per lo più scritti, la cartuccia durerà di più che se usassimo la cartuccia o il toner per stampare immagini grandi e colorate.
Starter Kit e capacità di copertura
C’è comunque una differenza fra la capacità di copertura di un toner e la capacità di copertura che ha una cartuccia ad inchiostro liquido. Il motivo risiede in una politica che hanno adottato i produttori dei toner . Per prima cosa per capire il meccanismo, dobbiamo partire dall’inizio: tutte le stampanti vengono fornite di uno starter kit, ossia di un toner iniziale o di una cartuccia che viene data in dotazione che è carico al 20% della sua capacità totale.
Questo significa che la capacità in quel momento è limitata dell’80%. In questo modo il produttore pubblicizza il suo prodotto e lo fa conoscere. Il costo è minimo ed è compreso in quello della stampante. In genere si nota proprio questa grande differenza di prezzo fra le cartucce e le stampanti: queste ultime hanno un prezzo irrisorio rispetto alle altre, ma il sistema adottato è mirato alla vendita delle cartucce, senza le quali la stampante non avrebbe senso di esistere.
Naturalmente abbiamo toner e cartucce diverse fra loro: non tutte hanno lo stesso prezzo, ma non tutte hanno la stessa capacità di copertura e di conseguenza la medesima durata e prestazioni. Cartucce e toner costose hanno un’alta capacità di copertura; ed è una metodologia di vendita che vale sia per le cartucce che per i toner. I clienti sono più portati a scegliere le cartucce ed i toner basso costo, che hanno una capacità limitata che va anche bene come scelta. La cosa importante è che non si opti per prodotti di marchio scadente o imitazioni che potrebbero portare alla rottura della stampante, almeno a lungo termine.
Stampante e informazioni sulla vendita delle cartucce
Le stampanti hanno poi in genere due versioni di compatibilità. Per legge è possibile anche inserire delle cartucce o dei toner che sono riempiti a meno del 20% e quindi praticamente inservibili. Questa condizione duplice di doppia compatibilità e di cartucce semi vuote non deve essere espressamente dichiarata e molti produttori non lo specificano sulle confezioni.
La tecnica è quella di vendere una stampante a prezzi esigui che probabilmente contengono cartucce semi vuote. Meglio quindi spendere qualche decina di euro in più poiché sarà più probabile usufruire di una cartuccia utile.
Il sistema più corretto e preciso per informare i clienti sulla capacità della cartuccia e del toner è quello di specificare la capacità di copertura di stampa. La capacità di stampa non è da calcolare in termini di tempo ma in termini di quantità di pagine, nella condizione che tutte abbiano la stessa percentuale di copertura.
Capacità di stampa in termini pratici
Per fare un esempio pratico: se la dicitura è 250 pagine con copertura di pagine pari al 5% significa che quella cartuccia o quel toner coprirà 250 pagine riempiendo di colore o di inchiostro nero il 5% della pagina. Naturalmente se stampiamo delle pagine dove la copertura è maggiore del 5%, il numero di pagine ancora stampabili diminuirà e viceversa. Naturalmente, da qui la domanda sorge spontanea: come si fa a stabilire la percentuale di riempimento della pagina? Esistono per questo scopo dei test adottati dalla quasi totalità dei produttori di toner e cartucce. Ad un determinato numero di righe, carattere e grandezza dei caratteri, corrisponderà una determinata percentuale di copertura di stampa.
Tutti noi, per un motivo o per un altro ci troviamo a stampare documenti misti con immagini, scritte e caratteri di diverso carattere e differente dimensione. Si capisce da qui il motivo per cui è normale che la durata della cartuccia non può mai essere univoca tutte le volte. La durata del toner è strettamente collegata al tipo e alla quantità di pagine che stampiamo e mai al fattore tempo. Una cartuccia può durare una settimana o un mese. Questo deve indurci a capire che la cartuccia se ha funzionato all’inizio non può essere difettosa, e che se il pc ci indica la presenza di inchiostro e ci fornisce una percentuale concreta ma non funziona, ci saranno problemi di posizionamento. Quindi evitiamo di gettare via la cartuccia o il toner prima di aver verificato correttamente la quantità di inchiostro presente all’interno.
Una pagina standard a cui si riferisce la dicitura 5% sulle confezioni delle cartucce hanno le seguenti caratteristiche:
- Documento di testo , formato A4
- Carattere Times New Roman
- Doppio spazio
- Doppia interlinea
- Lettera E minuscola
- Dimensione del carattere: 10pt
- 22 righe
In queste condizioni potrete stampare mediante un toner compatibile o originale circa 10.000 pagine standard
Prezzi e capacità di copertura di stampa
La capacità di copertura di una cartuccia che si aggira intorno al 5% quindi, costa intorno ai 4-5 euro e arriva a 10-12 euro in base al marchio di produzione. Questi sono diversi e tutti validissimi fra loro. In genere sul prezzo, incidono anche il tipo di cartuccia: le cartucce inkjet sono quelle che costano meno mentre quelle a laser o i toner costano quale euro in più a parità di copertura. Le marche più famose e di ottima qualità si trovano anche su Amazon e sono per esempio la Ink Master, la Brother, la Smartomi e la Office World e la HP.